Giro del mondo

Dopo aver recuperato un paio di belle decappottabili, facciamo un giro in città, sopra e sotto il Golden Gate.

Il giorno dopo ci mettiamo in marcia verso Big Sur; stiamo per guidare lungo una delle strade più fighe del mondo. Nei quattro giorni sulla strada dormiremo nei motel degli omicidi, vedremo le colonie di elefanti marini, scarabocchieremo una stella del marciapiede Hollywood e faremo un giro sul lungomare di Santa Monica a Los Angeles.

Quattro giorni lungo la costa californiana sono già una figata, ma il viaggio deve ancora iniziare… Il mare qui non è poi così bello: prendiamo un volo.

Passeremo cinque giorni nell’isola di Oahu, dove non dovremo far altro che stare a mollo nelle baie cristalline: cocktail con gli ombrellini in mano e la corona di fiorellini.

Avremo modo di girare l’isola in lungo e in largo, di arrampicarci lungo la fighissima passerella sulla cresta della montagna, di appenderci fuori dagli elicotteri o nuotare con i delfini e le tartarughe.

Sarà una bella botta di vita e di relax, del resto è Agosto e ce lo meritiamo.

Oggisuccede una cosa strana: perdiamo un giorno di vita. Continuando a guadagnare tempo durante il nostro viaggio in senso anti orario, a un certo punto incontriamo la linea di cambio data. Non solo cambiamo ora, ma pure giorno, andiamo avanti di 1.

Da oggi, che in realtà è domani, passeremo cinque giorni a Tokyo, alla ricerca delle cose più strane e degli angoli più caratteristici, ai contrasti dei templi secolari ai grattacieli del karaoke; dai baretti che ospitano massimo 3 clienti ai go-kart che sfrecciano nell’incrocio più affollato del mondo.

In tutto questo dormiamo anche nei loculi. Questa è Tokyo e probabilmente ho dimenticato tanta roba, ma sarà un viaggio nel viaggio.

Alziamo i tacchi e andiamo in mezzo al casino indiano.
Sarà una bella botta, ma è questa la figata e lo scopo del viaggio: immaginate di passare dalla perfezione del Giappone a… beh, all’India.

Ci spostiamo verso Agra, il nostro obiettivo in India è di sopravvivere agli odori, alle puzze e al traffico e se proprio abbiamo voglia di vedere una delle 7 meraviglie del mondo: il Taj Mahal.

Direi che ha senso...

L’ultima fermata di questo incredibile "treno" è la Tanzania.
Pazzesco: passeremo i prossimi giorni in una delle riserve più ricche di animali dell’Africa, circondati dai colori dei tramonti africani, alla ricerca dei big 5. E faremo tutto questo all'interno di un antico vulcano, Patrimonio dell'Umanità... Il cratere Ngorongoro!!!!!!

Abbiamo scelto questo posto perché è uno dei posti più meravigliosi, incredibili e allucinani del mondo, una meraviglia della natura unica al mondo. Non ci ringraziate, è l'unica fine degna di questa botta di vita lunga quasi un mese. 

Ah: per ovvie ragioni il programma è scritto (molto, molto) in breve. Vedremo e faremo molte più cose, con la dovuta calma e i tempi ben studiati!