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Nota bene: questo articolo è stato tradotto automaticamente in italiano.

(LifeSiteNews) - Si potrebbe descrivere la nostra situazione come disperata: gli splendori della cristianità sono sbiaditi da tempo, appaiono solo nelle pagine ingiallite dei vecchi libri di storia. Il modernismo ha attaccato la nostra fede cattolica, lasciando la Chiesa in uno stato di crisi, forse peggiore di qualsiasi altro nella sua storia precedente. Il mondo ha voltato le spalle al richiamo della grazia di Dio ed è sprofondato in una palude di secolarismo e materialismo, mentre le forze globaliste e massoniche cercano di stabilire un ordine mondiale completamente privo di Dio.

Eppure è proprio quando la notte è più buia che dovremmo cercare la Stella del mattino, foriera dell'alba e del tramonto della luna.

Questa, almeno, è stata l'esperienza di Gil Cordero, l'umile mandriano dell'Estremadura, in Spagna, nel 14th secolo. Siamo nel 1326 e Cordero vive nella città di Caceres, vicino al fiume Wadi Lupe, in Spagna, è alla ricerca di un animale smarrito tra le montagne. Improvvisamente, gli appare una donna meravigliosamente bella. Gli dice che una sua statua giace nascosta tra le rocce della montagna. Cattolici fedeli l'ha portata via all'inizio del '700. durante l'invasione musulmana della Spagna, che diede inizio alla guerra più lunga della storia: la Reconquista. Questa "Reconquista" fu il tentativo degli spagnoli di recuperare la penisola iberica, che era stata invasa dai musulmani. Sebbene gli spagnoli abbiano riconquistato gran parte del loro territorio, la guerra è ancora in corso al tempo di Cordero, 600 anni dopo il suo inizio. La Signora incarica Cordero di portare sul posto il vescovo locale per recuperare la statua e costruire una chiesa in suo onore. 

All'inizio, il vescovo dubita della storia di Cordero. Ma Maria dimostra l'autenticità del suo messaggio attraverso miracolose opere di misericordia. Innanzitutto (dice la leggenda), la mucca riappare, con una cicatrice a forma di croce sul petto. E poi, cosa ancora più meravigliosa, il figlio del povero mandriano viene riportato in vita. L'oscurità nella vita di Cordero si trasforma in alba. E il vescovo crede. La statua viene recuperata nel luogo indicato dalla Celeste Signora e si rivela essere opera dello stesso San Luca, portata nella regione spagnola dell'Estremadura nei primi secoli della Chiesa da San Leandro.  

La statua, da tempo perduta, riappare in Spagna in un momento di estrema necessità: l'impero musulmano dei Marinidi in Marocco prepara i suoi motori da guerra per un'ultima, massiccia invasione di terra della Spagna, per riaccendere la fiamma dell'Islam e invertire i progressi di riconquista compiuti dai cattolici spagnoli negli ultimi secoli. Nel 1340, il re portoghese Alfonso IV e il re castigliano Alfonso XI si recano in pellegrinaggio alla statua, ora installata in un santuario, deponendo le loro spade ai piedi della Signora e affidando l'imminente battaglia alle sue mani. Per sua intercessione, la battaglia viene vinta. I cattolici spezzano l'ultimo tentativo di invasione terrestre della Spagna da parte dei musulmani. 

Il santuario a cui si recarono il re Alfonso IV e il re Alfonso XI si trovava nei pressi del fiume Wadi Lupe, o Guadalupe 

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Avanti di 191 anni. Messico. Un altro vescovo è scettico riguardo a un'altra apparizione di una Signora Celeste. Il vescovo Juan de Zumarraga dapprima non ascolta il racconto dell'indio Juan Diego su ciò che ha visto e sentito mentre andava a Messa, ma quando appaiono le rose miracolose e l'immagine miracolosa sulla tilma, crede e viene costruito il santuario richiesto da Maria. Inoltre, il nome assegnatogli riecheggia quello del monastero in cui Zumarraga iniziò la sua vita ecclesiastica in Spagna: Guadalupe. Quella che segue è probabilmente la più grande conversione di massa mai avvenuta. Lo storico Warren Carroll, nel suo libro, stima in nove milioni il numero di battesimi. Nostra Signora di Guadalupe e la conquista delle tenebre. Questo segna la definitiva cancellazione degli dei aztechi. 

Nel ritratto dipinto dal cielo sulla tilma di Juan Diego, Maria - grave ma amorevole, maestosa ma gentile, con la sua veste fluente del colore del cielo mattutino ornata di stelle luminose - sta sopra una luna crescente. Questo simbolismo, a mio avviso, è un messaggio di incoraggiamento da parte sua, non solo per il tempo di Juan Diego ma anche per il nostro tempo, garantendo il trionfo finale di Maria su tutti i nemici di Cristo.

Infatti, in questa mezzaluna vediamo simbolicamente ciascuno dei principali nemici di Dio e della Chiesa, tutti calpestati e schiacciati sotto i suoi piedi puri, proprio come il serpente stesso. È come se, nel 1531, il cielo volesse assicurarci il ruolo che Maria svolgerà nelle grandi battaglie cosmiche dell'epoca moderna, la nostra epoca, sconfiggendo definitivamente i nostri avversari. Questo non vuol dire che la luna non abbia altri significati simbolici - come la fertilità, la castità o il riflesso della luce di Dio da parte di Maria - ma per il momento vorrei riflettere sul suo rapporto con i nemici di Dio. 

Si consideri innanzitutto che la luna rappresentava Metztli, la "dea" lunare azteca - in realtà un demone (Salmo 95,5), uno di quell'orda che aveva a lungo oppresso il Messico, governando sulle giungle oscure con occhi fissi e mascelle scolorite dal sangue di milioni di sacrifici umani. Così, in questa immagine celeste sulla tilma, Maria mostra la sua superiorità a questa dea-demone, schiacciandola sotto i piedi e offrendosi come vera madre del popolo, ponendo così fine all'impero del male. Il suo arrivo segna infatti la fine del Messico pagano e la nascita del Messico cattolico. 

Abbiamo già visto il ruolo che questa stessa Vergine, con lo stesso titolo, ebbe nel 1340 nel fermare la diffusione dell'Islam, simboleggiata da una mezzaluna rosso sangue. E questa non è nemmeno la sua vittoria più famosa contro i musulmani: tale distinzione deve essere assegnata alla Battaglia di Lepanto del 1571, in cui la flotta cristiana, in inferiorità numerica, ha fatto a pezzi i musulmani e ha salvato la cristianità, senza dubbio grazie al potere del Santo Rosario di Maria. A bordo di una delle navi baciate dal mare, c'era un'immagine della messicana Nostra Signora di Guadalupe. 

Questo non è l'unico legame che troviamo nella storia tra la Madonna e la religione musulmana; infatti, la sua presenza sembra colmare il divario tra l'Islam e il comunismo anche quando ci spostiamo nel 20th secolo di storia. Il vescovo Fulton Sheen spiega in Il primo amore del mondo: 

[I musulmani occuparono il Portogallo per secoli. Quando furono cacciati, l'ultimo capo musulmano aveva una bella figlia di nome Fatima. Un ragazzo cattolico si innamorò di lei, che per lui non solo rimase quando i musulmani se ne andarono, ma addirittura abbracciò la fede. Il giovane marito era così innamorato di lei che cambiò il nome della città in cui viveva in Fatima. Così, il luogo stesso in cui la Madonna apparve nel 1917 ha un legame storico con Fatima, la figlia di Maometto... Poiché nulla accade dal cielo se non con una finezza di tutti i dettagli, credo che la Beata Vergine abbia scelto di essere conosciuta come "Nostra Signora di Fatima" come pegno e segno di speranza per il popolo musulmano e come assicurazione che anch'esso... un giorno accetterà il suo Figlio Divino. 

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Sappiamo bene quali terribili parole Maria pronunciò a Fatima, sui pericoli che minacciavano la Chiesa e il mondo, e in particolare "gli errori della Russia" - che si sono diffusi in tutto il mondo sotto forma di comunismo, ateismo e neo-marxismo postmoderno. La nostra Madre Celeste era consapevole di questa nuova minaccia per la Chiesa di Dio fin dall'inizio e, ancora una volta, la troviamo simboleggiata con una forma a mezzaluna: in questo caso, una falce. La falce e il martello hanno dominato gran parte del mondo, ma anch'essi giacciono sotto i piedi di Maria, pronti per essere schiacciati.

Per fare un esempio, possiamo guardare al Brasile degli anni '60, dove il presidente João Goulart e i suoi rivoluzionari cercarono di imporre il comunismo al popolo. Tutto era pronto, comprese cellule comuniste estese e profondamente radicate in tutti gli aspetti della società. I comunisti potevano assaporare la vittoria. Erano così sicuri del successo che hanno scritto alla Stampa Internazionale di Mosca con la data precisa in cui il Brasile sarebbe diventato comunista. Ma quando tutto sembrava perduto, si tenne un'enorme manifestazione del Rosario, con milioni di persone che pregavano il Cuore Immacolato di Maria di risparmiarli dal destino che Cuba, Polonia, Ungheria e tanti altri luoghi avevano subito sotto la morsa d'acciaio dei comunisti. Il presidente Goulart, vedendo la rivolta, fu preso dal panico e fuggì dal Paese, e il complotto comunista si dissolse. Il Brasile era salvo. La Vergine aveva trionfato sulla falce. 

I simboli della mezzaluna musulmana e della falce comunista sono ben noti e non è difficile vedere la mano materna della Madonna intervenire nelle lotte secolari contro questi nemici. Meno noto è invece il fatto che la mezzaluna è anche un simbolo della Massoneria. Il dottor David Harrison, esperto di Massoneria e storico massone, spiega che la mezzaluna è un importante simbolo massonico risalente al XVIII secolo. La mezzaluna è anche l'emblema ufficiale degli Shriner, una società massonica americana. Non molto tempo dopo la battaglia di Lepanto, la Madonna apparve a Quito, in Ecuador, e ci ha messo in guardia dalla potente influenza corruttrice delle società segrete massoniche sarebbe arrivato a brandire nel 19th e 20th secoli:

Così, vi rendo noto che dalla fine del XIX secolo e da poco dopo la metà del XX secolo, in quella che oggi è la Colonia e che poi sarà la Repubblica dell'Ecuador, le passioni esploderanno e ci sarà una corruzione totale dei costumi, perché Satana regnerà quasi completamente per mezzo delle sette massoniche. Esse si concentreranno principalmente sui bambini per sostenere questa corruzione generale... La Massoneria, che allora sarà al potere, promulgherà leggi inique con lo scopo di eliminare questo Sacramento [del matrimonio], rendendo facile per tutti vivere nel peccato e incoraggiando la procreazione di figli illegittimi nati senza la benedizione della Chiesa. 

Il vortice di attacchi lanciati ai nostri giorni contro il matrimonio, la famiglia e la sessualità - dal divorzio al controllo delle nascite, all'aborto, all'omosessualità, al traffico di esseri umani, al transgenderismo - ha probabilmente radici massoniche. Stiamo assistendo a ciò che Maria aveva messo in guardia.  

Ma allo stesso tempo, nonostante la crisi colossale che stiamo affrontando, non dobbiamo perdere la speranza. L'immagine di Nostra Signora di Guadalupe - con il suo lieve sorriso e "gli occhi profondi come il mare", secondo la frase di Carroll - ci insegna che. 

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Credo che, in effetti, nell'immagine scintillante di Nostra Signora di Guadalupe, Patrona delle Americhe, si nasconda un pegno del trionfo finale di Maria sui massoni, le cui idee hanno acquisito un tale potere sulla Chiesa e sullo Stato nel nostro tempo. Ella infatti si erge calma e trionfante in cima alla mezzaluna che la Massoneria ha adottato come uno dei suoi simboli. Anch'essa sarà schiacciata sotto i suoi piedi un giorno. 

Non credo sia una coincidenza che ognuno dei nostri grandi nemici - il paganesimo, l'Islam, il comunismo e la massoneria - possa essere rappresentato da una mezzaluna, e che questa mezzaluna si trovi sotto i piedi della Madonna, lei che è "terribile come un esercito schierato". Il trionfo finale su questi nemici deve ancora venire, ma la Vergine è pronta ad aiutarci nelle nostre battaglie, come ha dimostrato nel corso della storia, e noi aspettiamo il momento giusto, quello riservato nei concili celesti, per il trionfo totale del suo Cuore Immacolato. Potrebbe essere più vicino di quanto pensiamo. E possiamo affrettarlo adempiendo alle richieste di Fatima di recitare il Rosario quotidiano e le devozioni del primo sabato, e seguendo l'esempio di San Massimiliano Kolbe, che si servì della preghiera e della Medaglia Miracolosa per convertire i massoni.  

Per ora, facciamoci coraggio. Il discorso della Madonna all'umile Juan Diego, come riportato da Carroll, non è solo per lui, ma anche per noi: "Ascolta e sii certo, figlio mio, che io ti proteggerò; non spaventarti, non affliggerti, non lasciare che il tuo cuore si sgomenti... Io sono la tua madre misericordiosa, la madre di tutti voi che vivete uniti in questa terra e di tutta l'umanità, di tutti coloro che mi amano, di coloro che mi gridano, di coloro che mi cercano, di coloro che hanno fiducia in me".