Sarà l’estate dei “rodent men”, espressione forse poco lusinghiera ma che definisce chiaramente chi sono i nuovi sex symbol che fanno impazzire le donne.

Star comprese, visto che l’ultima in ordine di tempo a parlare dei rodent men è stata Emily Ratajkowski su TikTok.

Le caratteristiche dei rodent men

Visi da roditore, fisico snello, occhi intensi, labbra non carnose e molto carisma: così il New York Times definisce le caratteristiche degli uomini topo.

Una descrizione che cambia il paradigma del classico bello di Hollywood, alla Ryan Gosling o Brad Pitt per intenderci: non più visi perfetti su una montagna di muscoli ma facce spigolose, dai lineamenti asimmetrici e imperfetti, sopra corpi magri e torniti.

A fare la vera differenza è il carattere, anche in questo caso lontano da un’idea stereotipata di mascolinità: eclettico, a volte un po’ imprevedibile e perfino impacciato, timido, gentile ma carismatico e con un’irresistibile carica erotica.

Come quella sprigionata da Josh O’Connor e Mike Faist in Challenger, il film di Luca Guadagnino ambientato nel mondo del tennis con Zendaya a contendersi l'amore dei due.

Andate a riguardare le foto di classe del liceo: forse il compagno considerato bruttino o troppo nerd, quest’estate potrebbe essere rivalutato.

I rodent men famosi

In effetti il mondo dei vip pullula di rodent men, tutti di recente successo per serie tv o film.

Oltre a Josh O’Connor e Mike Faist, fanno parte dell’elenco anche Timothée Chalamet, sugli schermi con Dune, Jeremy Allen White, star della serie The Bear e volto della campagna pubblicitaria di Calvin Klein, Kieran Culkin, che con la sua interpretazione nella serie Succession ha guadagnato una pioggia di premi tra cui il Golden Globe.

E ancora, Barry Keoghan, protagonista di Saltburn, l’indimenticabile Spider-Man Tobey Maguire, l’altro Spider-Man Tom Holland, e poi Adam Driver, Logan Lerman, Travis Barker, il batterista dei Blink-182.