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La lampada da tavolo è quel qualcosa in più di cui non si può fare a meno. Più discreta della luce a sospensione che è capace di illuminare tutta la stanza, più compatta della piantana alla quale è necessario dedicare almeno un angolo e più stilosa dell'applique che abbiamo relegato al corridoio, la lampada da tavolo illumina, decora e crea nuovi spazi. Basta accenderla ed è magia.
Non per niente, alcuni dei designer più famosi di tutti i tempi come Magistretti, Martinelli, De Lucchi, Fassina e Castiglioni hanno dedicato al tema progetti di grande successo che ancora oggi popolano fortunati tavoli nelle case di tutto il mondo, illuminano spazi e accendono idee. La lampada da tavolo infatti non è un mero strumento di illuminazione, ma una vera e propria estensione della personalità di chi la sceglie, il cuore pulsante della stanza che la accoglie e può essere la compagna perfetta per leggere un libro, conversare, così come lavorare.
Ma come sceglierla? Le luci sono in generale una delle scelte più complicate in fatto di arredamento di interni perché richiedono una certa progettualità in fase di acquisto. E allora, prima di innamorarsi di un pezzo e acquistarlo senza tenere conto dei fattori chiave, vediamo insieme come scegliere la lampada da tavolo perfetta per la tua casa, che incontri le tue esigenze organizzative e stilistiche, ma anche che sappia farti sentire felice ogni volta che la accendi.
Come scegliere la lampada da tavolo
Sì, l'aspetto è importante ma quando si sceglie una lampada da tavolo è importante prendere in considerazione diversi aspetti. Fattori che non riguardano solo l'aspetto, ma anche una serie di piccoli dettagli che possono fare la differenza durante l'uso e con il passare del tempo:
Il primo parametro su cui basarsi per sbagliare nell'acquisto della lampada da tavolo, è la funzione che dovrà avere. Cerchiamo una lampada da lavoro? Una lampada da lettura? Un punto luce che rinforzi un'illuminazione troppo soffusa nella stanza? O al contrario una luce discreta, da conversazione, con la quale rilassarsi? In base a queste esigenze, potrà partire la nostra ricerca tenendo conto del fatto che le luci per lavorare su una scrivania dovranno essere piuttosto mirate, offrendo un fascio circoscritto e preciso che consenta di illuminare una zona specifica. Al contrario, le luci da lettura dovranno illuminare la zona interessata con discrezione, ma offrendo abbastanza luce da non affaticare gli occhi. Per quanto riguarda la ricerca di una luce da conversazione invece, meglio orientarsi su una lampada da tavolo con un paralume capace di filtrare il più possibile la luce.
Le dimensioni sono cruciali nella scelta della lampada da tavolo giusta. Scegliere la misura giusta può fare la differenza tra una lampada che si integra perfettamente nello spazio e una che sembra fuori posto. Nello specifico, per affidarsi a una regola generale, possiamo dire che l'altezza della lampada dovrebbe essere compresa tra 1,5 e 2 volte l'altezza della base del tavolo. Se il tavolo è basso, una lampada più alta può compensarlo slanciandolo, mentre se abbiamo un tavolo più alto, una lampada più corta avrà il compito di mantenere l'equilibrio visivo. Circa la larghezza invece, la base della lampada non dovrebbe occupare più di un terzo della superficie del tavolo. Questo permetterà di avere spazio sufficiente per altri oggetti come libri, penne o decorazioni, senza creare un effetto sovraffollato.
La scelta dei materiali della lampada da tavolo è un passaggio fondamentale. Se si punta sul metallo ad esempio, acciaio, alluminio e ottone offrono una finitura lucida e resistente e hanno spesso un aspetto meravigliosamente vintage. Il legno invece è il materiale ideale per chi desidera un'atmosfera accogliente e naturale: le lampade in legno possono variare dal pino chiaro dall'aspetto nordico al noce scuro, più elegante e impegnativo. Le venature aggiungono un elemento di unicità, ma complicano l'estetica del pezzo. Chi sceglie il vetro, dovrà considerare che una lampada con una base in vetro soffiato a mano può diventare un vero pezzo d'arte, mentre il vetro smerigliato o acidato è ideale per creare una luce soffusa e delicata. Quanto alla ceramica, può essere considerata il più duttile e trasformabile dei materiali e rappresenta la scelta ideale per chi vuole aggiungere un tocco di personalità alla sua casa, mantenendo un certo senso di sobrietà.
Le lampadine a LED sono la scelta preferita per chi cerca efficienza energetica e durata. Consumano fino all'80% in meno di energia rispetto alle lampadine incandescenti e durano molto più a lungo, riducendo la necessità di sostituzioni frequenti e gli sprechi. I LED non contengono mercurio, un motivo in più per sceglierli. Per quanto riguarda il colore, La luce calda (intorno ai 2700K-3000K) crea un’atmosfera accogliente e rilassante, ideale per il soggiorno o la camera da letto. La luce fredda invece (oltre i 5000K) è più stimolante e adatta per ambienti di lavoro come l’ufficio o lo studio, dove è necessaria una maggiore concentrazione. Negli ultimi tempi poi, sono arrivate anche le lampadine smart, che possono essere controllate tramite smartphone o assistenti vocali come Alexa o Google Assistant, permettendoti di regolare l'intensità, il colore e i tempi di accensione con un semplice comando vocale o tocco sullo schermo. Le lampadine smart possono anche essere programmate per adattarsi al tuo ritmo quotidiano, aumentando l'illuminazione al mattino e riducendola alla sera, migliorando il tuo benessere e risparmiando energia.
Le lampade con paralume
Le lampade da tavolo con paralume sono un classico intramontabile nel mondo del design d'interni. Questi pezzi non solo offrono un'illuminazione diffusa e piacevole, ma aggiungono anche un tocco di eleganza e raffinatezza a qualsiasi ambiente. Creano un'atmosfera accogliente e rilassante grazie al paralume che diffonde la luce in modo uniforme, riducendo l'abbagliamento e creando un ambiente disteso. Sono perfette per creare un punto luce discreto in salotto, ma anche in camera da letto o per creare angoli lettura in casa. Oltre ad essere funzionali, sono dichiaratamente decorative, quindi scegliendole vale la pena di osare un po'.
I modelli con lampadina nuda
Le lampade da tavolo senza paralume, in particolare quelle con base e lampadina nuda, offrono un'estetica minimalista e industriale, mettendo in risalto la bellezza della semplicità e l'eleganza delle linee essenziali. Sono ideali per chi necessita di una luce diretta e intensa. La mancanza di un diffusore consente alla luce di irradiarsi senza ostacoli, rendendole perfette per scrivanie, tavoli da lavoro e studi, dove una buona visibilità è fondamentale. Queste lampade inoltre mettono in risalto la lampadina stessa, permettendo di giocare con lampadine decorative come quelle vintage con l'incandescenza a vista, quelle con finiture metalliche o disegni sulla superficie.
Le luci orientabili
Le lampade da tavolo orientabili non sono solo oggetti di utilità, ma vere e proprie compagne di viaggio nel mondo dell'immaginazione. Con bracci flessibili e teste rotanti, possono proiettare la luce dove serve e questo le rende ideali per leggere, lavorare o svolgere attività che richiedono una buona visibilità. Ma non sono necessariamente oggetti “operativi”. Grazie alla loro flessibilità, le lampade orientabili sono perfette per mettere in risalto opere d'arte, oggetti decorativi o particolari architettonici in casa o in ufficio. Il consiglio generale è quello di puntare sulle lampade da tavolo orientabili dal look tech per illuminare scrivanie e tavoli da lavoro e concedersi invece qualche tocco più estroso su tavoli d'arredo. Per Tolomeo ovviamente vale la pena di fare un'eccezione: un pezzo così iconico è perfetto ovunque.
