Rendiamo grazie a Louis Vuitton, da oggi e per sempre l’alta gioielleria della maison francese vanterà un nuovo taglio, unico e distintivo. Dopo i già famosi tagli marquise, smeraldo, carré, baguette, ovale, a goccia, princess e chi più ne ha più ne metta (la lista continua ma è lunga…), è ufficialmente nato LV Monogram Star, il nuovo taglio di diamante ispirato all’iconico fiore a forma di stella di Louis Vuitton. Meraviglioso al punto da farci sognare a occhi aperti.
Perle, diamanti, spille e collier di ogni foggia: negli scrigni della moglie dello sceicco Hamad bin Khalifa Al Thani si nascondono tesori così preziosi da far girar la testa. Sono proprio quei gioielli che spesso le vediamo indossare (e che smuovono tutta la nostra invidia)
Come giusto che sia, il nuovo taglio LV Monogram Star ruba completamente la scena nella collezione di alta gioielleria che ne annuncia il debutto ufficiale. Come non potrebbe, d’altronde, se le sue cinquantatré sfaccettature lo rendono immediatamente riconoscibile? Il celebre fiore a forma di stella è un elemento emblematico nell’immaginario della maison, sin da quando Georges-Louis Vuitton lo creò per la prima volta nel 1896.
Ideata da Francesca Amfitheatrof, Direttrice Orologi e Gioielli Louis Vuitton, la collezione si presenta anche come una straordinaria (stavolta più che mai!) celebrazione del savoir-faire della maison: creare un nuovo taglio, d’altronde, non è certo un’impresa da poco. Ne son passate di decadi dagli ormai lontanissimi anni Sessanta, quando – per l’ultima volta – un taglio di diamante fu riconosciuto dal GIA (Istituto Gemmologico Americano). E se allora toccò al taglio princess, ad oggi il prezioso riconoscimento è stato conferito di nuovo proprio all’emblematico LV Monogram Star.
A questo si accompagna poi il primo certificato digitale LV Diamonds (completo di foto del diamante grezzo originale!), un documento che elenca peso, colore, purezza e qualità del taglio di ogni diamante. Anche la trasparenza e la tracciabilità restano cruciali: il certificato consente di ritracciare l’intero viaggio percorso dal diamante, dall’estrazione fino al prodotto finito passando per le fasi di taglio, lucidatura e incastonatura di chi porta il gioiello alla vita attraverso il proprio virtuoso savoir-faire. A garanzia di tutto ciò, Louis Vuitton ha scelto la blockchain gestita da Aura Blockchain Consortium, piattaforma ampiamente utilizzata nel mondo del lusso.
Il 19 giugno 2014 Felipe diventava re ma anche custode di uno scrigno posseduto in origine dalla regina Vittoria Eugenia. Si chiamano joyas de pasar i cimeli che fanno parte di questa collezione non solo preziosissima ma a tratti anche misteriosa. Scopriamoli insieme \
Continuano i festeggiamenti per i 50 anni di regno del sovrano svedese con regine e principesse vestite sontuosamente per la serata di gala. Una grande passerella per l'eleganza regale che aveva già sfilato per le celebrazioni della mattina
E veniamo infine ai gioielli sui quali splendono i diamanti taglio LV Monogram Star. Anelli, orecchini e pendenti arricchiscono la preziosa collezione, con interpretazioni in platino, oro rosa o mezzo pavé. L’estetica è quella classica e distintiva della maison francese, con qualche riferimento allo stile Art Déco V con cui Gaston-Louis Vuitton fu solito decorare le sue valigie negli anni Venti e Trenta. Un vero dialogo tra passato e presente, pronto a scrivere un nuovo futuro.