Nell'estate delle bad girl non poteva mancare Avril Lavigne

L'ex ragazzina di Napanee, Ontario, è tornata in Italia, agli I-Days di Milano per uno show sold out. Trentaquattromila fan, tra millennials nostalgici e gen z, pronti a cantarle tutte: da Complicated a Sk8ter boy. Il risultato? Un grande karaoke, alla Max Pezzali in chiave pop punk, tra i Simple Plan e i Sum 41
Nell'estate delle bad girl non poteva mancare Avril Lavigne il concerto a Milano

Nell'estate delle bad girl non poteva mancare lei. Vent'anni dopo i suoi brani di maggiore successo (Complicated, uno su tutti), l'ex ragazzina di Napanee, Ontario, colei che negli anni Duemila non potevi non trovare a rotazione su Mtv, è tornata in Italia.

Avril Lavigne - oggi 39enne - agli I-Days di Milano, tra i Simple Plan e i Sum 41, ha portato 34 mila tra nostalgici e gen z. Sotto il palco c'era chi ha imparato con lei ad andare sullo skateboard, chi l'ha copiata per mettere per la prima volta l'eyeliner nero sugli occhi o colorare le punte dei capelli. E poi c'erano le ragazze di oggi che ammirano (e copiano) il suo stile pop punk d'inizio millennio, e trovano cult il suo album d'esordio, Let Go, datato 4 giugno 2002. Del resto, la prima icona di oggi a citarla è stata Billie Eilish, commentando il loro incontro con queste parole: «Grazie per avermi resa quello che sono».

Avril a Milano è stata protagonista di uno show che è durato poco meno di un'ora. In scaletta, le hit che tutti si aspettavano: Complicated, I'm with you, Sk8ter boy, He Wasn't, Girlfriend. I testi della sua adolescenza (e un po' anche della nostra), scritti in cameretta, mescolando paure, insicurezze e ambizioni. Inevitabile l'effetto karaoke, una sorta di Max Pezzali in chiave pop punk.

Quasi in chiusura la cantautrice canadese ha voluto omaggiare All the small things dei Blink 182, sua colonna sonora ai tempi del liceo. Un modo per tornare a dove tutto è iniziato e chiudere il cerchio. Fun fact: dopo di lei il palco dell'Ippodromo di Milano ha visto arrivare i Sum 41, con l'ex marito Deryck Whibley protagonista. Ma questa è un'altra storia.