Di salute mentale non si parla mai abbastanza. Se fino a non molto tempo fa era un tabù, qualcosa da nascondere e di cui vergognarsi, ora, al contrario, si cerca di parlare sempre di più di un tema che influenza la vita di molti. L'obiettivo è quello di discutere dei problemi legati a psiche ed emotività in modo aperto e onesto, mettendo da parte lo stigma con cui è guardato chi è in lotta con la propria mente. Quando si è vittima di abusi, poi, il senso di colpa e la vergogna possono farci sentire sopraffatti: raccontare cosa ci è accaduto è il solo modo per ribaltare completamente la situazione e riappropriarci del potere che ci è stato temporaneamente sottratto. Ecco perché il libro da poco pubblicato da Yi Zhou è un vero e proprio atto di empowering.
Nel suo nuovo documentario l'artista italo-cinese rende omaggio ai talenti che hanno permesso di realizzare i grandi capolavori di Hollywood. A sostenerla, un ospite d'eccezione: il celebre regista premio Oscar per Quasi Famosi
L'artista multimediale e fashion influencer di origini cinesi, cresciuta a Roma, è conosciuta nel circuito dell'arte per le sue video installazioni alla Biennale di Pechino e Venezia oltre che ai prestigiosi festival di Cannes e Sundance. Nel 2011 in Cina, dove è diventata una star di Tudou, piattaforma simile a You Tube, ha fondato YiZhouStudio, compagnia che si occupa di marketing e branding. Nel 2018, a Los Angeles, ha invece creato la casa di produzione Into The Sun Entertainment con l'obiettivo di trasmettere al pubblico il suo amore per il cinema ma anche per raccontare le storie di chi, troppo spesso, è confinato ai margini.
Yi Zhou, infatti, ha sempre usato le sue piattaforme (solo su Instagram vanta più di un milione e mezzo di followers) per parlare di creatività, inclusività e, soprattutto, salute mentale ritenendo proprio lo storytelling uno strumento prezioso per ispirare cambiamento e comprensione. Ecco perché ha scritto un libro, The Art of Triumph: Trauma, Sex, and Art, che racconta come è sopravvissuta, proprio grazie all'arte, a esperienze traumatiche che l'hanno resa vittima di personalità narcisiste e manipolatrici a Hollywood, ma non solo.
La sua pubblicazione a giugno non è casuale dato che in questi giorni ricorre il PTSD Awareness Month, il mese dedicato ad aumentare la consapevolezza su tutto ciò che riguarda la sindrome da stress post-traumatico. Che affligge chi ha subito molestie fisiche ma anche mentali e si trova ad avere a che fare con pesanti e complesse conseguenze a livello psicologico. Nel corso del libro, Yi Zhou esplora affronta un viaggio a ritroso nei suoi traumi passati, dando ai lettori non solo speranza ma anche gli strumenti per sopravvivere a un vissuto doloroso come il suo.
«Nella società odierna, è fondamentale essere preparati, sin dalla più tenera età, ad avere a che fare con ogni tipo di personalità, inclusa quella dai tratti narcisisti. Questa consapevolezza ci consente di proteggere noi stessi da dinamiche complesse con le quali potremmo doverci confrontare in famiglia come al lavoro. Essendo stata io stessa una vittima di abusi, sono onorata di poter condividere con i lettori ciò che ho imparato nel mio percorso. Comprensione e consapevolezza sono fondamentali per creare relazioni sane» spiega l'autrice. Disponibile dal 30 giugno in formato Kindle e su Amazon, The Art of Triumph: Trauma, Sex, and Art è più di un saggio quanto una guida filosofica che dona al lettore riflessioni e tools pratici per affrontare il proprio percorso di guarigione attraverso la creatività.