È lei o non è lei? Se lo sono chiesti in tanti ieri a Parigi, quando è comparsa Miranda Priestly da Balenciaga per la sfilata Haute Couture Autunno-Inverno 2024/25. Ciuffo argentato, occhiali da sole dalle lenti sfumate e quell'inconfondibile trench pronto da scagliare sulla scrivania di qualche assistente al suo ingresso nella redazione di Runway: ma certo che è lei!
Lungi da noi ingannarvi, anche perché le immagini parlano da sole: quella che vedete non è il celebre diavolo che veste Prada, e tantomeno la sua interprete da Oscar, Meryl Streep, o una scena rubata a un presunto sequel in fase di riprese o a una reunion del cast in costume. A indossare i panni di Miranda, che in questa occasione sono firmati Balenciaga, è stato Alexis Stone, truccatore, drag queen e tiktoker che aveva già animato altre passerelle in passato con i suoi travestimenti impeccabili.
Lo avevamo infatti visto lo scorso anno da Diesel in versione Jennifer Coolidge prima e come Madonna poi, ma anche vestito e truccato da Lana Del Rey al photocall di Jean-Paul Gaultier o da Glenn Close, nel suo indimenticabile ruolo di Crudelia De Mon sempre in occasione di uno show di Balenciaga.
Per approdare a Parigi non poteva scegliere personaggio migliore e per ricreare l'iconico look di Miranda Priestly appositamente per la sfilata, racconta Stone attraverso scatti e video sul proprio Instagram, ci sono voluti circa tre mesi di lavoro. Un'opera svolta a quattro mani con Demna Gvasalia, direttore creativo di Balenciaga, che da amante delle provocazioni quale è non si è certo tirato indietro. «Tutti vogliono essere noi» diceva il personaggio di Miranda nel film, verso il finale, proprio sotto il cielo di Parigi. E a quanto pare aveva proprio ragione.