Il concerto di Taylor Swift richiede giorni di preparazione e ore di studio. Basta addentrarsi anche solo per poco nel magico mondo degli Swifties (ovvero i fan della regina del palco) per rendersene conto (e ammettere a se stessi di aver letteralmente sottovalutato tutto, pardon!).
L’attesa del concerto - mai termine fu più riduttivo per definire un fenomeno che smuove le economie dei Paesi e crea terremoti - è essa stessa il concerto se si pensa che fan sfegatati passano settimane, giorni, ore a scambiarsi consigli e creare video per - tra le tante altre cose - confezionare il look perfetto da sfoggiare alle esibizioni della propria beniamina che, dopo 13 anni (il 13 è un numero portafortuna di Swift), torna in Italia, per la precisione a Milano, il 13 (ancora il numero 13!) e 14 luglio.
Insomma, vestirsi per l'arrivo di Swift a San Siro sembra essere un'impresa complicata tanto quanto scegliere l'abito da sposa, anzi, «forse di più» hanno detto alcune fan sui social intente a cercare nell'armadio i capi chiave per la serata. Se anche gli Swifties hanno dubbi sul look, non osiamo pensare a chi, come genitori o chi per loro, nelle varie date di The Eras Tour dovrà presenziare in pura veste di accompagnatore, trascinato dai propri figli o nipoti alle tre ore mezza di spettacolo - dove, canzoni a parte, c'è anche ben altro da fare.
Ci sono fan actions da rispettare come, ad esempio, tenersi pronti a sventolare determinati cartelli in momenti precisi dell'esibizione, easter eggs da scovare, ovvero messaggi criptici nascosti tra gli outfit di Swift che preannunciano future sorprese (chi ne troverà di più?), braccialetti dell'amicizia da realizzare e scambiarsi durante la serata. Il tutto condito da un risvolto fashion che è parte stessa dello show. Altro che «sono solo canzonette».
Ogni era, che corrisponde all'uscita di un album di Swift, ha infatti una connotazione stilistica ben definita, così come, di conseguenza, molte canzoni, a modo loro, hanno un riferimento moda - 22 e il cappello fedora vi dicono qualcosa? The Eras Tour è la summa di tutte le ere, e quindi di tutti gli stili sfoggiati da Swift in questi lunghi anni di carriera musicale. Capite bene che optare solo per un abbigliamento pratico, qui, non basta. Occorre di più, occorre entrare nel mood, occorre essere davvero preparati su tutto. Ecco dunque qualche dritta facile facile per Swifties alle prime armi, aspiranti Swifties, accompagnatori degli Swifties, amici degli Swifties e così via.
Brilla più che puoi
Ai concerti di Taylor Swift ci sono limiti per quanto riguarda le dimensioni di borse e cappelli, ma non certo alla profusione di lustrini e paillettes, tra i migliori amici della cantante quando è sul palco. Quindi, brillate più che potete insieme a lei.
Dillo chiaro
E avrai già guadagnato punti. A volte basta semplicemente una t-shirt (abbinata comunque a delle paillettes, ovvio) con un messaggio di apprezzamento semplice, chiaro, che arrivi dritto al punto. Alle misteriose e criptiche easter egg ci pensa solo Taylor.
Il braccialetto dell'amicizia: avete fatto il vostro?
Avete ancora qualche ora per cimentarvi nella realizzazione del famoso braccialetto dell'amicizia, con scritte e nomi da ricreare a piacimento con le perline. Una volta arrivati al concerto si scambierà il proprio con quello degli altri partecipanti, in modo da portare con sé un ricordo della serata. Questa è una vera consuetudine ai concerti di Swift, nata dal brano You're on your own, kid in cui Taylor Swift canta: «So, make the friendship bracelets, take the moment and taste it». Pare che l'amore con l'attuale fidanzato Travis Kelce sia nato proprio grazie a questo braccialetto. Lui, all'epoca, ne creò uno col proprio numero di telefono. Sarà davvero arrivato alla diretta interessata?
Frange e Shake it off!
Una delle canzoni più famose di Taylor Swift è praticamente un invito a shakerare. Che cosa, se non le frange, si presta meglio a farlo? Muovetevi senza paura, in onore della sua era Fearless.
La borsa: opta per quella trasparente
L'essenziale è invisibile agli occhi, ma non ai controlli di sicurezza agli ingressi del concerto. La soluzione di molte fan per velocizzare la procedura e rispettare i requisiti di accesso è optare per una borsa o marsupio trasparente che permetta di vedere il contenuto, e soprattutto dalle dimensioni ridotte. Vietate infatti borse troppo ingombranti.
Un pizzico di countrycore
Sappiamo bene che è estate e le temperature elevate scoraggiano qualsiasi tentativo di outfit, ma le ere Swift sono venate anche da un immancabile stile country. Se cedere ai camperos o stivali costellati di lustrini può sembrare troppo, un cappello da cowgirl/cowboy (purché di dimensioni ridotte per non impedire la visuale altrui) basterà a entrare nel mood.
13 è il numero perfetto
Paillettes, lustrini, camperos sono davvero troppo? Dribblate sul numero magico della serata, il 13, notoriamente il portafortuna di Taylor Swift e il gioco è fatto.
Occhiali da sole sì, ma a cuore
Insieme al biglietto di ingresso è l'accessorio must have del concerto, e a ben vedere personalizzabile. Quando si dice avere occhi(ali) a cuore.
Cucirsi addosso le canzoni di Taylor Swift
Sul palco di alcuni concerti del tour prima della tappa milanese, la cantante ha sfoderato abiti con ricamati alcuni passaggi delle sue canzoni. Chi sono i fan per non replicare il mood?
Personalizzati da capo a piedi
Accessori country, strumenti musicali, lustrini, 13: i simboli e i numeri chiave dell'estetica Swifties li abbiamo imparati. Adesso basta riunirli tutti su un foglio, pardon, una maglietta o camicia bianca e creare il proprio personalissimo outfit.