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Al concerto di Taylor Swift a Milano nulla è lasciato al caso. A partire dall'outfit

Come si vestono i fan di Taylor Swift al suo concerto? Ce lo siamo fatti raccontare da tre swifties che saranno a San Siro
Taylor Swift a Milano
Madrid, 2024David Benito/Getty Images

Taylor Swift a Milano: come si vestiranno i fan al concerto? Ce lo siamo fatti raccontare da tre swifties che saranno a San Siro il 13 e 14 luglio

Sabato 13 e domenica 14 luglio Taylor Swift porterà The Eras Tour in Italia. Una tournée internazionale di 152 date, completamente sold out (e la prima nella storia a superare 1 miliardo di dollari di incassi). Il weekend in arrivo, inoltre, segnerà il ritorno in Italia per l'artista dopo 13 anni di assenza: l'ultima volta che Taylor Swift si è esibita nel Bel paese era infatti il 15 marzo 2011 e alla data milanese, al Forum D'Assago, erano presenti circa 3.400 persone, su un totale di 5.500 biglietti disponibili. Nel 2023, i biglietti per le due date allo stadio San Siro di Milano sono esauriti nel giro di pochi minuti, forse secondi. Ma cosa è cambiato nel frattempo?

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L'artista ha cambiato stile e si è spostata dalla musica country al pop, creando album colmi di successi (basti pensare a 1989); i social si sono fatti strada nelle nostre vite e TikTok ha trasformato anche le sue canzoni meno conosciute in hit viralissime: così, indubbiamente, il fandom si è allargato. Il mondo, nel frattempo, è cambiato, e andare a un suo concerto diventa un'esperienza da vivere e condividere in tutte le sue sfaccettature, moda compresa. Come ci si veste per un evento del genere?

Parigi, 2024

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Sydney, 2024

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Per comprendere al meglio il fenomeno Taylor Swift e per capire cosa indossare al suo concerto, ho parlato con 3 swifties (soprannome dei fan) che andranno a vedere l'artista a San Siro

Viviana, 38 anni, mi spiegacome i fan scelgono di comporre il proprio outfit: «La scelta del look è ispirata agli album di Taylor, la quale, durante la sua carriera, ha attraversato diverse fasi ed emozioni tramutandole in musica. Noi fan scegliamo in base alla musica e all'estetica dell'album con cui ci sentiamo più affini. Nel mio caso è l’album Lover, la cui copertina presenta la cantante su uno sfondo rosa e azzurro, colori in grado di creare un’atmosfera eterea e sognante che celebra l’amore».

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Londra, 2024

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Ma Lover non è l'unico album dal quale i fan possono prendere ispirazione

«Le altre ere prevedono colori diversi: toni oro e bianco per il romantico Fearless; viola e lilla per Speak Now, fiabesco e coraggioso, da vera eroina dei film. Il rosso, invece, è il colore predominante di Red, album dedicato alla fine di una relazione. 1989 è l’album celebrativo dell’anno di nascita della cantante, dedicato all’inizio di una nuova vita, all’indipendenza e all’amicizia: prevede outfit che spaziano dal glamour al basic, con jeans e T-shirt in cui tutti possiamo sentirci comfy. Reputation parla di rabbia e vendetta verso chi le ha fatto un torto. Le atmosfere dark sono rappresentate da immagini di serpenti, abiti di pelle, calze a rete e biker boots, con colori come il verde scuro e il nero. Folklore ed Evermore sono invece opere più intime e predominano grigio, per il primo, e sfumature autunnali, per il secondo. Midnights vede l'artista analizzare ciò che odia di se stessa, le paure riguardo le relazioni sociali e il suo rapporto con la fama. I colori sono il blu e l’argento. L’ultima fatica della cantante è l’album The Tortured Poets Department uscito ad aprile, rappresentato dal bianco e dal nero», prosegue Viviana.

Anche Chiara, 31 anni, ha le idee ben chiare sul look che indosserà a San Siro: «Ho preso ispirazione dal video di You Belong With Me, per l'esattezza dalla scena in cui Taylor è in cameretta a scambiare messaggi con il vicino di casa, di cui è innamorata».

Londra, 2024

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Tokyo, 2024

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A Chiara chiedo anche quale pensa sia il motivo per cui Taylor Swift è diventata così popolare, tanto da rendere i concerti di The Eras Tour dei veri e propri eventi-fenomeno in grado di impattare l'economia e l'inflazione dei paesi che tocca

«Credo tutto sia dovuto a lei; una postar molto relatable e “vicina” ai suoi fan. Quando lo dico i miei interlocutori giustamente controbattono dicendo “hey, è una miliardaria, in che modo è relatable per te?”, però se immagino una qualsiasi altra grande pop star o personaggio pubblico, percepisco la costruzione che vi è dietro, le foto ritoccate, le pose studiate. Molti artisti non sudano mai, ballano sempre benissimo, invece Taylor Swift no: ai suoi concerti ha i capelli crespi dopo le prime due canzoni, si muove in maniera goffa, ha un corpo reale. Non è una creatura perfetta e troppo distante da noi».

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Dell'entusiasmo intorno alle date di Taylor Swift a Milano, invece, ne parlo con Salvatore, 27 anni: «Credo che il vero, grande motore di questi concerti sia l'emozione dei fan, data anche dall’attesa di oltre 10 anni. Inoltre, Taylor è riuscita a racchiudere più di 17 anni di musica in un unico show che dura più di 3 ore, creando, come lei stessa afferma, una “little adventure” per tutti. Da fan, è impensabile mancare».

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Madrid, 2024

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Anche Salvatore ha in mente un look ispirato a Lover, il settimo album di Swift

«Considerate le calde temperature di Milano in quei giorni, prenderò ispirazione dai colori e dalla leggerezza dell'album uscito nell’estate del 2019e indosserò un look (camicia e pantalone) in cotone leggero, sui toni pastello, tra il rosa e l’arancione, pronto per una “Cruel Summer” (nome di una delle canzoni dell'album, ndr)».

Londra, 2024

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David Benito/Getty Images

Oltre agli outfit ispirati alle ere – e quindi agli album – di Swift, molti fan optano anche per le più classiche T-shirt con titoli di canzoni o parti di testo, e per il merchandising. Una menzione d'onore va riservata ai papà e ai partner dei fan ai concerti, i quali spesso si applicano tanto quanto i loro cari nel dare vita a un look a tema The Eras Tour.

Londra, 2024

BENJAMIN CREMEL/Getty Images

Londra, 2024

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Alla fine della mia chiacchierata con gli swifties credo di aver capito una cosa: vestirsi per il concerto di Taylor Swift è un atto d'amore non solo nei confronti dell'artista, ma anche verso se stessi. Significa divertirsi, andare alla ricerca di sé nelle parole delle canzoni e nei vestiti legati all'estetica dei vari album, creare un ricordo ancora più indelebile con le persone che si amano e con cui si condividerà il concerto. Anche in questi contesti, il ruolo della moda è quello di amplificare le emozioni.

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