Jasmine Paolini che in un'ora va in semifinale a Wimbledon

Succede che si passano quattro ore di un pomeriggio a vedere Sinner perdere contro Medvedev e poi in 57 minuti Jasmine Paolini va in semifinale a Wimbledon, prima italiana della storia nell'anno in cui è arrivata in finale al Roland Garros e ha vinto il suo primo torneo Wta 1000
Jasmine Paolini
Jasmine PaoliniRobert Prange/Getty Images

«Sono talmente contenta che non so che cosa dire. È un sogno essere in semifinale. Quando ero bambina guardavo le finali e speravo un giorno di poter essere qui. Oggi ho giocato un gran bel match, Navarro è tosta. Ringrazio anche il pubblico: sono grata di poter giocare davanti a voi un'altra partita». Jasmine Paolini è in semifinale a Wimbledon, prima italiana di sempre. Lo fa battendo l'americana Emma Navarro per 6-2, 6-1 in appena 57 minuti dopo che Jannik Sinner aveva passato più di quattro ore a lottare con Medvedev per finire con il perdere, ma il tennis italiano sembra non esaurire mai le sue carte.

Instagram content

This content can also be viewed on the site it originates from.

A 28 anni l'allieva di Renzo Furlan è la quinta italiana nell’Era Open a entrare in top 10 dopo Schiavone (2011), Errani (2013), Pennetta (2015) e Vinci (2016). Con questa semifinale conquistata arriva al numero 5 Giocherà giovedì 11 luglio contro la croata Donna Vekić.

Nata il 4 gennaio 1996 a Bagni di Lucca da papà Ugo e da mamma Jacqueline con origini ghanesi e polacche. Ha iniziato a giocare a tennis con lo zio Adriano. A 15 anni è entrata nel college federale di Tirrenia. Sempre brava e da sempre definita troppo bassa perché quel metro e 63 è sempre stato considerato ostacolo difficile da superare di fronte a colleghe sempre più alte. Lei non se ne è mai preoccupata. «L’unica domanda che mi faccio è come servirei se fossi più alta. Forse servirei un po’ meglio... ma magari sarei meno agile».

Nel 2019 è entrata per la prima volta tra le prime 100 giocatrici del mondo, nel 2021 a Portorose ha vinto il suo primo titolo Wta 250. Nella primavera 2023 per la prima volta tra le prime 50 della classifica mondiale. All'ultimo Masters di Dubai la prima vittoria in un mille. Piccoli passi per arrivare a traguardi come la finale del Roland Garros a 28 anni, ma con un viso e un sorriso che ne dimostrano molti di meno.