Ammettiamolo, è difficile non farsi conquistare dalla luce multisfaccettata del classico diamante taglio brillante, dal rigore di quello baguette o dalla perfezione del princess - solo per citarne alcuni. Forme della tradizione, per giunta certificate, ma che convivono con le più recenti proposte, frutto di tecniche di lavorazione innovative.
Pietre nate in laboratorio, ma preziose esattamente come quelle naturali. Sono il risultato di una scelta (e tecnologia) etica condivisa da due brand che li hanno voluti celebrare con una collaborazione speciale. Abbiamo intervistato Fiammetta Cicogna di Inbilico e Roberto Dibenedetto di Nove25: scoprite cosa ci hanno raccontato…
Mai pensato al taglio «A» oppure «P» o ancora «R» come le iniziali della propria dolce metà? O al taglio «6» oppure «9» come il giorno di fidanzamento, oppure di nascita o chissà che cos'altro? A farlo è stato il brand parigino Mysteryjoy che, dopo mesi di studio con alcuni gioiellieri, ha messo a punto una tecnica innovativa che permette di tagliare il diamante di laboratorio (ovvero diamanti coltivati e creati artificialmente che simulano perfettamente le condizioni fisiche e chimiche di quelli naturali, e che risultano più accessibili economicamente) nella forma desiderata.
Una procedura che ha permesso di dare vita a Diale, una capsule collection di proposte con le pietre personalizzate. Non si tratta quindi di gioielli ottenuti con piccoli brillanti che vengono accostati l'uno all'altro per ricreare il disegno desiderato, bensì, di un diamante intero che viene tagliato nella forma voluta, lettera o numero che sia, da pre-ordinare e creare per l'appunto su misura.
Insomma, l'arte della personalizzazione, ormai abitudine consolidata nel mondo dei gioielli in oro e argento, adesso, sembra essere pronta a invadere anche quello dei diamanti di laboratorio, regalando la possibilità di dare vita a proposte uniche. Ma non solo. Questo testimonia come l'universo delle pietre preziose, siano esse artificiali, e quindi coltivate e per create in laboratorio, che naturali, ovvero ricavate dalle profondità della nostra terra, sta facendo passi da gigante in termini di tecniche di lavorazione, tanto da «sfornare» soluzioni sempre nuove.
Recentissimo, a questo proposito, è l'annuncio della nascita di LV Monogram Star, il nuovo taglio di diamante ispirato all’iconico fiore a forma di stella di Louis Vuitton, con tanto di riconoscimento della GIA (Istituto Gemmologico Americano).
Perché non sognare un po'?