Elezioni europee: Vannacci, Salis e gli altri che andranno al Parlamento europeo

Il generale fa incetta di preferenze. Eletta Ilaria Salis, record di preferenze per Giorgia Meloni che però non andrà a Strasburgo
generale vannacci
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Il primo partito è Fratelli d'Italia e Giorgia Meloni è prima per consensi personali anche se al Parlamento Europeo non andrà mai. Potrebbe superare i 2 milioni di preferenze visto che era schierata come in tutte e cinque le circoscrizioni alle elezioni europee. Lascerà il posto ai successivi candidati in lista.

Il generale Vannacci

Sono 76 i parlamentari che l'Italia manderà a Strasburgo fra questi certamente il generale Roberto Vannacci. Ha superato il mezzo milione di consensi con record nella circoscrizione Nord Ovest. La domanda che la Lega si deve porre è se l'effetto Vannacci ci sia stato oppure no. Se c'è stato il partito di Salvini avrebbe da solo avuto un risultato ancora peggiore. Se non c'è stato resta il problema di un calo netto dall'oltre 30 % delle precedenti europee che neanche un candidato di cui si è parlato moltissimo è riuscito a risollevare.

Matteo Salvini ha rivendicato la scelta di candidare il generale: «Chi era dubbioso sull'averlo in squadra ha avuto una risposta dal popolo, che ha sempre ragione nel bene e nel male». «Se Vannacci si avvicina al mezzo milione di preferenze, vuol dire che il tratto di strada che faremo insieme è approvato dagli elettori, sia leghisti che non leghisti».

Ilaria Salis

Va al Parlamento Europeo Ilaria Salis eletta con Verdi-Sinistra. L'attivista che è ai domiciliari a Budapest. Ha ottenuto 115mila preferenze al Nord Ovest e 42mila al Sud. Proprio nomi come quello della Salis hanno portato Avs a superare la soglia del 4% arrivando al 6,7%. In lista anche Mimmo Lucano, Leoluca Orlando, Ignazio Marino.

Cecilia Strada e il Pd

Gli elettori del Partito Democratico hanno premiato la candidatura esterna di Cecilia Strada. Nella circoscrizione Nord Ovest la figlia del fondatore di Emergency ha raccolto 235.000 voti. Il secondo per preferenze è il sindaco uscente di Bergamo Giorgio Gori. Fa bene un altro sindaco, quello di Bari Antonio Decaro. che nella circoscrizione del Sul ha ottenuto 482.900 voti. Ha avuto il doppio delle preferenze di Lucia Annunziata e quattro volte quelle della parlamentare dem uscente Pina Picierno. Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna ottiene 380.000 preferenze. La segretaria del Pd Elly Schlein, candidata al Centro e nelle Isole, arriva a 200.000 voti.

Tajani

Antonio Tajani ottiene la maggior parte delle preferenze per Forza Italia. Solo 36mila quelle per Letizia Moratti al Nord Ovest.

Matteo Renzi

Prende 150mila preferenze Matteo Renzi, ma non va in Europa perché la lista Stati Uniti d'Europa con cui era candidato resta al di sotto della soglia di sbarramento del 4%. Lo stesso è accaduto all'altra forza centrista, Azione di Carlo Calenda. Se si fossero uniti avrebbero ottenuto il 7%.