Per otto anni è stato il Dottor Bollore di Grey's Anatomy, ma ora Eric Dane sente di dover mettere i puntini sulle i. A distanza di anni dalla sua uscita di scena - era stato coinvolto in un tragico incidente aereo in cui aveva perso la vita anche la sua dolce metà Lexie -, Dane ha deciso di raccontare qualcosa di più sul suo allontanamento dalla serie tv che gli ha dato il successo e che, a quei tempi, mal si conciliava con i problemi che stava affrontando nella sua vita privata. Come sappiamo, il personaggio di Mark Sloan ha fatto il suo ingresso a Grey's Anatomy verso la fine della seconda stagione: inizialmente doveva essere una guest star, ma il pubblico ha risposto talmente positivamente al personaggio da spingere Shonda Rhimes a scritturarlo come regular fino all'ottava stagione, quando è stato costretto al congedo per via della dipartita di Sloan.
Scopriamo solo ora, però, che la decisione di abbandonare Grey's Anatomy non è stata di Dane. Durante un’intervista rilasciata al podcast Armchair Expert di Dax Shepard, l’attore ha infatti rivelato che è stata la produzione a mandarlo via, spiegando che all’epoca stava lottando con la dipendenza: «Non me ne sono andato, penso che mi abbiano lasciato andare. Non dico che mi abbiano lasciato andare per questo motivo, ma sicuramente non ha aiutato. Stavo iniziando a diventare, come capita con la maggior parte degli attori che hanno trascorso molti anni in una serie tv, molto costoso per il network. E il network sa che la serie tv farà quello che deve fare indipendentemente da chi continuerà a farne parte. Finché avranno la loro Grey, andrà bene. Non ero lo stesso che avevano assunto e l’avevo capito perfettamente quando mi hanno licenziato. Shonda Rhimes è stata davvero fantastica. Ci ha protetti ferocemente, pubblicamente e privatamente. Ma è probabile che io sia stato licenziato. Non mi hanno, però, detto ‘Sei licenziato’, ma semplicemente: ‘Non tornerai’».
La nona stagione di Grey's Anatomy è ripartita, quindi, senza più Mark Sloan, che, a differenza di Arizona, non è sopravvissuto alle ferite riportate durante l'incidente aereo. Come sappiamo, Eric Dane è riapparso brevemente nella diciassettesima stagione del medical drama sotto forma di fantasma, approfittando dello stato comatoso di Meredith alle prese con le conseguenze del Covid-19. Oggi Eric Dane continua a interpretare ruoli di spicco sul grande schermo, come quello in Euphoria, ma è chiaro la sua fama sarà sempre legata a Grey’s Anatomy, che è stato il trampolino di lancio della sua carriera. All’epoca, però, l’attore era alle prese con problemi di dipendenza da antidolorifici, come ha raccontato lui stesso: «Se si considerano tutti gli otto anni di Grey's Anatomy, sono stato incasinato più a lungo di quanto fossi sobrio. Ed è stato allora che le cose hanno iniziato ad andare male per me».
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