Lady Oscar torna nel 2025 (ma supererà l'originale?)

A 53 anni dall'uscita del manga originale, arriva al cinema un nuovo adattamento della storia del comandante delle guardie reali cresciuta come un uomo
Lady Oscar torna nel 2025

Grande festa alla corte di Francia, c'è nel regno una Lady Oscar in più. A 53 dall'uscita del manga originale di Riyoko Ikeda, Lady Oscar si prepara, infatti, a tornare con un nuovo revival dal titolo Le Rose di Versailles nella primavera del 2025. A realizzare l'opera, che sbarcherà in Giappone direttamente al cinema, è stata Studio MAPPA, che ha avuto l'arduo compito di riportare in vita una saga che ha fatto la storia del mondo degli anime giapponesi attraverso un linguaggio e una tecnica d'animazione più contemporanea, senza tuttavia tradire lo spirito e lo stile dell'originale.

La storica serie di Lady Oscar, che ha debuttato in Italia il 1° marzo 1982, racconta, come sappiamo, le vicende di Oscar François de Jarjayes, cresciuta come un uomo fin da bambina e diventata presto comandante della Guardia Reale. A essere centrale nella serie è soprattutto il rapporto che la lega a una giovanissima Maria Antonietta, futura sposa di Luigi Augusto nonché prossima regina di Francia, al centro di una vicenda che, pur muovendosi nel solco della fantasia, attinge a mani basse da diversi riferimenti storici accuratissimi. A lavorare al nuovo Lady Oscar sono stati diversi pezzi grossi dell'industria degli anime: da Ai Yoshimura (Oregairu) alla regia a Tomoko Konparu (Kimi no Todoke) alla sceneggiatura, passando per Hiroyuki Sawano e Kohta Yamamoto alla colonna sonora e Mariko Oka (Hell Girl) al character design.

La sfida del nuovo Lady Oscar è stata unire il fascino delle ambientazioni tipiche degli shojo manga a una maggiore profondità e complessità dei personaggi protagonisti, ricchi di più sfaccettature rispetto alla storia originale. Tralasciando il fatto che in questo nuovo adattamento ritroveremo un po' tutti - da Jeanne Valois, nobildonna e truffatrice, alla Contessa Du Barry, favorita del Re e odiata da Maria Antonietta; dal Conte di Fersen, diplomatico svedese e amante della regina, alla Duchessa di Polignac, amica e arrampicatrice sociale - la domanda da farci è un'altra: può un personaggio storico della nostra infanzia rivivere in una nuova veste a così tanti anni di distanza? Per noi, sì. Il problema ha sempre un po' a che fare con la presunta intoccabilità dei classici che devono essere lasciati perdere da chiunque per evitare che vengano rovinati. Ma non siamo abbastanza grandi e intelligenti da prendere un classico e fotografarlo attraverso una luce diversa senza essere tacciati di blasfemia? È questa la vera sfida.