Temptation Island 2024: Tony e la tossicità del maschio che dice alla fidanzata come vestirsi

La terza puntata del programma cult di Canale 5 mostra il dolore di Jenny per aver scoperto di aver trascorso tutto quel tempo con un uomo-padrone
Temptation Island 2024 Tony e la tossicità del maschio che dice alla fidanzata come vestirsi

Qualcuno pensa che guardare Temptation Island sia una maniera furba per scoprire da che parte vada un certo modo di pensare e di agire, ed è per questo che ci dispiace constatare che, nel 2024, ci siano ancora uomini che sembrano usciti dal Medioevo. Al centro di tutto c’è Tony, un maschio alfa che non ce l’ha fatta, un uomo di 42 anni che dice con un certo orgoglio di aver impedito a Jenny, la sua fidanzata di 26 anni, di vestirsi come voleva per tutti gli anni che hanno trascorso insieme. Per Tony, Jenny non poteva uscire di casa con vestiti provocanti, con le spalle nude o l’addome in bella vista. Il motivo? Evitare che la gente la «insultasse» che, tradotto nella lingua di Tony, voleva dire mancare di rispetto a lui che, in quanto uomo-padrone, avrebbe mal sopportato il fatto che gli altri uomini facessero apprezzamenti alla fidanzata.

La cosa che nemmeno Tony si aspettava è che gli altri ragazzi del villaggio di Temptation Island, anziché dargli manforte come accadeva spesso nelle passate edizioni del programma, lo criticassero spiegandogli che, a 42 anni, è assurdo sentirsi talmente insicuri da costringere una ragazza di 26 a vestirsi come lui riteneva più opportuno, come in un romanzo dell'Ottocento. Va da sé che Tony non si sia certo fermato qui, aggiungendo di aver spesso «manipolato» la ragazza perché piccola e ingenua in modo da portarla ad assecondare il suo volere. Di fronte a tutte queste confessioni ascoltate prima al Pinnettu e poi al falò, nel corso del quale ha appreso anche della «doppia vita» del fidanzato, Jenny ha dimostrato, almeno per ora, di aver capito la lezione e di aver individuato tutta la tossicità emanata da Tony, ma riuscirà a tenere il punto e a liberarsi dalla sua morsa prima che Temptation Island finisca?

Abbiamo assistito a troppi falò di confronto - non ultimo quello di Antonella Elia e Pietro Delle Piane nella versione Vip, con quest'ultimo colpevole di criticare Elia per il fatto di non essere riuscita ad avere dei figli - per poter dire che spesso e volentieri le buone intenzioni precipitano e lasciano il posto alla paura di essere lasciate sole e al dubbio di non poter sopravvivere senza il proprio uomo. Purtroppo quello di Tony e di Jenny è uno spaccato di realtà che sopravvive alla prova del tempo e dell’autonomia personale, ed è per questo che, se anche solo una ragazza, guardando Temptation Island, si riconoscesse in quello che ha passato Jenny allontanandosi da un maschio tossico come Tony, potremmo dire che il programma qualcosa di buono lo ha fatto. Altrimenti sarebbe la prova di quanta strada dobbiamo ancora fare per raddrizzare uomini che pensano di vivere ai tempi in cui il delitto d’onore era una prassi consolidata (è stato così fino al 1981).