Era un’adolescente con la passione per la musica, che registrava cover dei suoi cantanti preferiti e poi le condivideva sui social, inviandole a celebs e popstar. Oggi, a soli 22 anni, Tyla è un’artista di fama internazionale, con oltre 33 milioni di ascoltatori mensili su Spotify, in grado catalizzare i riflettori di uno degli eventi glamour più importanti al mondo: il Met Gala. La giovane star, infatti, si è presentata sul red carpet con un abito di sabbia scolpito sul corpo.
Nata e cresciuta a Johannesburg, Tyla ha origini irlandesi, olandesi e zulu. Proprio grazie ai brani diffusi sul web viene notata dal suo primo manager e nel 2019 registra il suo singolo di debutto Getting Late. La sua popolarità, in Sudafrica, aumenta rapidamente, tanto da guadagnarsi nel 2022 una nomination come video dell’anno ai South African Music Awards. Pubblica poi altri quattro brani e comincia ad esibirsi in varie città europee aprendo l’Under the Influence Tour di Chris Brown.
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Canta anche alla Milano Fashion Week 2023 riscuotendo grande successo, ma il vero boom globale arriva la scorsa estate grazie a Water, un pezzo dalle sfumature r&b e qualche richiamo di afrobeat che dà il nome al suo primo album, uscito a marzo. «Make me sweat, make me hotter. Make me lose my breath, make me water», dice il ritornello, sul quale nascono centinaia di challenge su TikTok che spingono Tyla nella Top 10 di alcune classifiche mondiali, comprese quelle di UK e Stati Uniti.
Diventa così la prima artista sudafricana ad entrare nelle prime dieci posizioni della Billboard Hot 100 nell’arco di 55 anni. Un antipasto, in vista di una gratificazione ben più grande: tre mesi fa, infatti, Water si aggiudica il primo Grammy Award alla migliore interpretazione di musica africana mai assegnato, rendendo Tyla l’artista africana più giovane di sempre a vincere un Grammy. «Amo la musica e mi emoziona. Tutto ciò che mi sta accadendo ha superato qualsiasi cosa potessi sognare».
E questo è soltanto l'inizio.