Quelli di Casa a Prima Vista, sono gli agenti immobiliari più amati della Tv, pronti a sfidarsi per soddisfare le richieste di clienti in cerca del loro appartamento dei sogni. Funziona così: in ogni puntata, tre agenti immobiliari, dopo aver raccolto le indicazioni di clienti molto esigenti, si mettono alla ricerca della casa ideale, puntando a sbaragliare le proposte degli altri colleghi. Potrebbe essere un open space o una grande villa, a vincere sarà chi tra i tre agenti convincerà il candidato a concludere l'affare.
E, dopo le puntate ambientate a Roma, ora tocca di nuovo alla piazza di Milano, con Mariana D'Amico, Ida Di Filippo e Gianluca Torre, impegnati in una nuova serie.
E, in attesa che lunedì 12 febbraio ricominci Casa a Prima Vista con le nuove puntate (in onda, sul canale 31, dal lunedì al venerdì alle ore 20.20 e in streaming su RealTime.it), abbiamo chiesto ai tre protagonisti di darci qualche dritta professionale.
Qual è il difetto di una casa che è più difficile da far digerire a un acquirente?
Ida Di Filippo: «Il bagno cieco, ma, in generale, una casa buia. Lì è tragico!».
Gianluca Torre: «Per me invece l’assenza di spazi esterni».
Mariana D'Amico: «Anch'io direi il bagno cieco: c’è Gente a cui lo spazio esterno non interessa, ma
il bagno è una delle zona della casa che si vive di più».
Come descrivereste la vostra casa dei sogni? Che cosa non deve mancare?
Ida: «Nella mia casa dei sogni ho solo una parola chiave: luce! Vorrei poi un'ampia zona giorno: la casa va vissuta e le cene con amici e parenti non possono mancare. Più siamo e meglio è!».
Gianluca: «Sono d’accordo, anche per me non deve mancare sicuramente una buona esposizione e un salone bello ampio».
Mariana: «La casa dei miei sogni è un attico, anzi, un super attico con vista panoramica, piscina sul terrazzo, zona spa e palestra».
Quando si compra casa a che cosa bisogna prestare sempre attenzione?
Ida: «Sarò ripetitiva ma per me è l’esposizione! È importante che la casa sia bella luminosa e per questo consiglio di andarla a vedere di giorno. Deve poi dare fin da subito la sensazione di “casa”: può sembrare un po’ da sognatori ma le emozioni e le sensazioni servono quando si compra casa!».
Gianluca: «Per me è molto importante la regolarità edilizia, sia urbanistica sia catastale: se ci sono dei pasticci poi vengono a galla».
Mariana: «Al prezzo!».
Se Milano è diventata troppo cara, dove consigliereste di comprare casa nell'hinterland?
Ida: «Tutti i paesi attaccati a Milano sono ben serviti… E poi parliamoci chiaro: Milano, seguendo la scia delle grandi capitali europee tende ad ampliare i propri confini, quindi anche comprare nell'hinterland può rivelarsi un buon affare!».
Gianluca: «Secondo me Monza è un ottimo compromesso!».
Mariana: «Consiglierei Lainate/Rho, vicino alla metropolitana».
E se rimaneste a Milano quale zona consigliereste e perché
Ida: «Io consiglierei Brera. È una zona sempre in crescita, che mantiene le caratteristiche storiche della città».
Gianluca: «Io direi le aree adiacenti agli scali Romana e Farini, zone dove i prezzi nel tempo saliranno».
Mariana: «Tutte le zone semicentrali tra la seconda e terza cerchia di Milano».