Ida, Mariana e Gianluca di Casa a prima vista: «Travolti dalle richieste: oggi abbiamo troppe case da vendere»

Il successo del programma di Real Time li ha trasformati in tre piccole star: ora gli agenti immobiliari milanesi più famosi della tv raccontano com'è cambiata la loro vita. E qualche dritta su chi vuole comprare un appartamento a Milano
Casa a prima vista l'intervista agli agenti immobiliari Ida Mariana e Gianluca
Francesco Margutti

Da quando Casa a prima vista è sbarcato su Real Time, le vite (e le carriere) di Ida Di Filippo, Mariana D'Amico e Gianluca Torre, ossia i tre agenti immobiliari che operano su Milano all'interno della trasmissione prodotta da Blu Yazmine e campione d'ascolti, sono cambiate da un giorno all'altro, e con velocità impressionante. «Non ci si abitua mai a essere intervistati e ascoltati», racconta Mariana al telefono in compagnia dei due colleghi che, da semplici agenti, si sono pian piano trasformati in piccole star alle quali tutti vorrebbero affidarsi per vendere e acquistare casa a Milano. Loro, che fin dalle registrazioni hanno fondato una chat su Whatsapp dal titolo ben poco originale Casa a prima vista, restano coi piedi per terra e, in questa intervista, scherzano non solo tra loro ma anche con questa notorietà improvvisa che sta cambiando pian piano le loro vite e le loro abitudini. «Stiamo prendendo le misure con tutto questo, e la cosa non è niente male», aggiunge Ida. «Prima vendevamo le case, ma ora vendiamo inevitabilmente anche noi stessi», insiste quest'ultima mentre Gianluca, diventato intanto un fenomeno su TikTok e Instagram, confessa che mai si sarebbe aspettato un cambiamento così rapido e così sconvolgente.

Ida Di FilippoFrancesco Margutti

Cominciamo dall'inizio: quando avete fatto il primo provino, quali erano le vostre intenzioni?
Gianluca: «Il mondo dello spettacolo mi ha sempre un po' attratto ed è per questo che, quando è arrivata la possibilità, mi sono detto di provare, anche perché quello che sarei andato a fare era legato alla mia professione».
Mariana: «Nessuno dei tre si è reso inizialmente conto della potenza mediatica che la tv ci avrebbe dato. Abbiamo venduto le case senza preparazioni e senza copioni e, in men che non si dica, siamo stati catapultati in una realtà che non era la nostra. Quando è iniziato il successo ci siamo detti che funzionava e che poteva tornarci qualcosa a livello di visibilità, oltre che sul fronte dei clienti».
Ida: «Abbiamo fatto il programma totalmente inconsapevoli. Ricordo di averlo detto ai miei famigliari qualche settimana prima della messa in onda aggiungendo un semplice ”non è niente di che": non avevamo un'idea concreta di quello che sarebbe potuto essere. Adesso ci fermano tutti per strada, poco fa ho dovuto abbracciare una nonna in via Torino dopo che mi ha detto che tutte le sere le faccio compagnia in televisione».

A livello lavorativo, cosa è cambiato dopo Casa a prima vista?
Ida: «Arrivano tantissime richieste, al punto che sono diventate difficili da gestire. Mi danno case da vendere perché mi vedono in tv e ormai si fidano a priori di me: le agenzie fanno fatica a conquistare la fiducia dei clienti, ma ora questo problema per me non si pone perché è come se già mi conoscessero, tant'è che quando mostro le case mi chiedono sempre di preparare il caffè e la pizza».
Gianluca: «Le richieste sono talmente tante che occorre mettere un filtro: ti arriva di tutto, e chiedono di avere noi in prima persona a occuparci della trattativa e del resto».
Mariana: «Le richieste ormai arrivato da tutta Italia, dalla posta elettronica a Instagram. Le case a Milano ci arrivano, il problema è che da lì a venderle ce ne passa. Oggi i prezzi sono alti e le case stanno subendo un rallentamento: c'è molto più prodotto, ma con i tassi di interesse così alti fai fatica a ottenere mutui, e la gente ripiega sull'affitto. Le case, insomma, non mancano, ma fai fatica a piazzarle».

Da sinistra: Marina D'Amico, Gianluca Torre, Ida Di Filippo.Francesco Margutti

I prezzi delle case di Milano non sono gli stessi delle altre città italiane: perché, secondo voi?
Gianluca: «Perché è l'unica città italiana di richiamo europeo. È una città che sul fronte dei prezzi continuerà a tenere, anche se adesso ci saranno degli aggiustamenti sui tassi di interesse. Prima i turisti andavano a Roma e a Venezia ma, dopo l'Expo, Milano è diventata un nuovo mondo. Senza contare l'imminente arrivo delle Olimpiadi invernali».
Ida: «Le dico solo che, proprio in previsione delle Olimpiadi, tanti investitori stanno comprando anche in zone periferiche come Corvetto».
Mariana: «Ormai il prezzo al metro quadro in periferia è arrivato a 5mila euro, una roba folle».

Meglio avere un immobile invenduto oppure scendere con il prezzo pur di piazzarlo?
Ida: «Non c'è una risposta che vale per tutto: dipende. Se hai bisogno di soldi, rimoduli il prezzo, altrimenti ti conviene mettere la casa in affitto».
Mariana: «È ovvio che, se vendi oggi, guadagni una certa cifra mentre se aspetti rischi di venderla a meno. Più il tempo passa e più si deprezza: un anno fa vendevi meglio di adesso, è un dato di fatto».

Sono curioso: dove vivete?
Ida: «Non a Milano, ma a Trezzano sul Naviglio, in una casa di proprietà. Il mio compagno è infermiere di camera operatoria: volevamo una zona tranquilla perché di giorno vorrebbe dormire».
Mariana: «Abito in una casa di proprietà in centro, acquistata tramite la mediazione immobiliare di 15 anni di lavoro».
Gianluca: «Abito a Milano in una casa di proprietà, in una zona non centrale e non periferica».

Mariana D'AmicoFrancesco Margutti

Siate sinceri: cosa si vende peggio a Milano?
Mariana: «Niente, a Milano si vende tutto».
Ida: «Nell'ambito immobiliare ormai hanno un mercato anche le cantine e i solai. Dopo il Covid, però, sono in tanti a richiedere uno spazio esterno, che sia un balcone o un terrazzo».

Cosa pensate dei colleghi romani di Casa a prima vista?
Ida: «Sono bravi, hanno un modo diverso di approcciarsi rispetto a noi, senza contare che con Ida e Gianluca è scattata una chimica particolare che arriva ai telespettatori. Ormai li vedo più del mio compagno».
Mariana: «Ormai i fan che ci incontrano ci vedono come una persona sola».
Gianluca: «Siamo come il Cerbero, il cane con le tre teste».

Gianluca TorreFrancesco Margutti

I colleghi sono invidiosi del vostro successo?
Ida: «Domanda difficile. Diciamo che senti la stima anche se, se ci fosse la possibilità di sostituirti, non esiterebbero un secondo».
Gianluca: «All'interno dell'agenzia il clima è sereno e solidale, il problema sono gli esterni, visto che all'inizio sui social scrivevano cose cattivissime, chiedendosi chi fossimo e perché stessimo in tv».
Mariana: «Senza i colleghi dell'agenzia non sarei qui: il nostro è un lavoro di squadra, ma è vero che con gli esterni si fa un po' più di fatica. Rimane però un problema loro, non nostro».